Firma Accordi con RFI S.p.A. per l’Arcisate Stabio
ARCISATE-STABIO: ACCORDO FIRMATO, RIPRENDONO I LAVORI
Milano, 19 febbraio 2014 – Siglato questa mattina l’accordo tra il Gruppo ICS e RFI per il compimento del tratto italiano dell’opera ferroviaria Arcisate-Stabio.
«L’accordo raggiunto dimostra il nostro impegno attivo e costante verso gli operai impiegati in questo importante cantiere», afferma con soddisfazione l’Ing. Claudio Salini. Dopo mesi di stallo, grazie anche all’intervento di Regione Lombardia – che si é attivata per garantire la conclusione dei lavori in tempi rapidi –, l’attività di cantiere riprenderà a pieno regime, garantendo un futuro ai 220 lavoratori direttamente impegnati a regime nella realizzazione del tratto ferroviario e una concreta soluzione al disagio causato agli abitanti del tessuto urbano interessato.
«Da quando si è riscontrato il problema dell’arsenico, l’attività del cantiere è stata ridimensionata fino quasi alla paralisi; eppure, abbiamo continuato a sostenere ingenti costi per mantenere il personale, i macchinari e pagare le assicurazioni – continua l’Ing. Claudio Salini. Finalmente, a fine marzo, si ripartirà con gli scavi delle gallerie di Arcisate e Induno Olona e i lavoratori del cantiere potranno così tornare al lavoro: intanto, continueremo il positivo dialogo attuato con Rete Ferroviaria Italiana e Regione Lombardia, finalizzato a definire e a far approvare, da tutti gli Enti coinvolti, il piano di smaltimento delle rocce all’arsenico».
Ufficio Stampa
Dott.ssa Cristina Nespoli Dott.ssa Martina Melandri
ufficiostampa@icsspa.it
SCHEDA TECNICA CANTIERE NUOVO COLLEGAMENTO FERROVIARIO ARCISATE-STABIO
COMMITTENTE:
Rete Ferroviaria Italiana
COMUNI INTERESSATI:
Induno Olona, Arcisate, Cantello
DESCRIZIONE LAVORI: L’intervento, inserito nel programma delle Opere Strategiche di “Legge Obiettivoâ€, rientra nelle opere progetto di periodico monitoraggio da parte del Gruppo di Lavoro Ministeriale bilaterale Italia – Svizzera operativo dal 2002, stante il suo carattere internazionale e la rilevanza strategica. Il collegamento consentirà di collegare Varese con il Cantone Ticino e con Como, istruirà relazioni dirette tra l’aeroporto di Malpensa e le città della Svizzera meridionale/centrale e collegherà le direttrici di traffico del Sempione e del Gottardo. In territorio italiano, l’intervento si colloca tra il viadotto sul fiume Olona ed il confine di Stato Italia – Svizzera, si sviluppa nei comuni di Induno Olona e Arcisate, nella valle del fiume Bevera, terminando nella piana di Gaggiolo, a Cantello, dove si collega con il tratto Stabio-Mendrisio, oggetto di potenziamento da parte delle Ferrovie Federali Svizzere. La tratta in territorio Italiano si sviluppa per circa 8 chilometri (di cui 4,5 di raddoppio in sede del tratto di linea esistente da Induno Olona al bivio per Porto Ceresio, e 3,7 chilometri di nuova linea a doppio binario fino al confine di stato). Nei comuni di Induno Olona e Arcisate il tracciato si sviluppa in trincea profonda risolvendo così tutte le interferenze viabilistiche dovute ai numerosi passaggi a livello e consentendo pertanto una ricucitura del tessuto urbano. La galleria Induno, nel comune di Induno-Olona, all’incirca in asse al tracciato della linea storica, sotto la galleria esistente, ha una lunghezza di quasi 1 km, come la galleria Bevera, a Ovest del Comune di Gaggiolo, costituita da un tratto in naturale e due artificiali. Ad est del comune di Arcisate, si sviluppa per oltre 400 metri il viadotto Bevera. Lungo la linea (Induno, Arcisate e Cantello) saranno realizzate stazioni secondo i più moderni standard funzionali, oltre che con particolare attenzione agli aspetti architettonici e di inserimento paesaggistico nel contesto urbano.
RASSEGNA STAMPA:
Arcisate-Stabio: accordo firmato, riprendono i lavori
Articolo de “La Prealpina†sulla Arcisate – Stabio
VIDEO:
Servizio RSI
Servizio TG3