Apertura nuova SS 675 Umbro Laziale tratto Cinelli – Monte Romano Est

13 dicembre 2018 – Presso la località Cinelli del comune di Vetralla, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione e  apertura al traffico del nuovo tratto della SS675 Umbro Laziale, che connetterà lo svincolo di Cinelli al nuovo Svincolo di Monte Romano Est.

L’Associazione Temporanea d’Imprese che vedeva SALC S.p.A., IRCOP S.p.A. e DEMA COSTRUZIONI S.r.l. imprese mandanti e DONATI S.p.A. capogruppo mandataria, ha completato  i lavori per la realizzazione di questo nuovo tratto in pieno rispetto dei tempi contrattualmente previsti.

Tale nuovo lotto costituirà, insieme alla futura connessione con Civitavecchia, parte integrante dello strategico Corridoio Plurimodale Tirrenico Nord Europa.

In sintesi, la superstrada si snoda per 6,5 km, con una sezione stradale di categoria B. Tra le strutture principali, il tracciato incontra tre gallerie artificiali, per una lunghezza totale di 484 metri, e tre viadotti, per una lunghezza di 1.320 metri e un’altezza massima di 25 metri.

Per la realizzazione delle opere maggiori, si sono studiate tecnologie atte ad aumentare la qualità e gli standard di sicurezza, permettendo inoltre di contrarre sensibilmente i tempi di realizzazione, al fine di completare i lavori nei tempi prestabiliti.

Per le gallerie, la realizzazione delle coperture mediante conci semicircolari prefabbricati in cantiere, ha consentito di standardizzare e velocizzare tutte le operazioni, garantendo omogeneità degli spessori e maggiori controlli sulla qualità dei materiali posti in opera.

Per quanto concerne i viadotti, costituiti da travi in acciaio e soletta in calcestruzzo, il preventivo assemblaggio a terra delle campate complete di parapetti, ha consentito una sostanziale diminuzione delle lavorazioni da compiersi in quota, con una consistente riduzione dei rischi per le maestranze impiegate.

Di fatto, la consegna alla collettività di tale opera strategica, nel totale rispetto dei tempi previsti, non può che riempire di orgoglio le società costruttrici, consce di aver contribuito con il massimo impegno allo sviluppo del territorio.

Scheda della commessa

Ferrara, a Salc il nuovo assetto dei trasporti ferroviari per 33,2 milioni

13 giugno 2018 – La SALC ha sottoscritto il contratto per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di realizzazione del nuovo assetto dei trasporti ferroviari nel Comune di Ferrara e il collegamento diretto delle linee ferroviarie Rimini-Ferrara e Suzzara-Ferrara (1° stralcio – 2° lotto). Al bando da 37,8 milioni hanno partecipato 9 concorrenti.

Scheda della commessa

Al via i lavori per il nuovo reparto Materno infantile al complesso ospedaliero universitario di Sassari

Sassari, 15 giugno 2018 – Tempo sei mesi e il palazzo rosso, che ha fatto la storia della sanità a Sassari, scomparirà dal panorama della cittadella sanitaria. Al suo posto sorgerà il nuovo edificio che ospiterà il Materno infantile dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari. Con l’apertura del cantiere, il raggruppamento temporaneo di imprese guidato dalla SALC potrà avviare le opere di demolizione, per realizzare appunto un moderno ospedale con reparti e ambulatori di Ginecologia, Ostetricia, Pediatria, Pediatria infettivi, Neuropsichiatria infantile, Neonatologia e terapia intensiva neonatale. Troveranno spazio anche le sale parto, le sale operatorie, il pronto soccorso ostetrico e ginecologico e quello pediatrico quindi un asilo nido aziendale e una mensa aziendale, oltre a spazi per attività di formazione e didattica, una sala bar, una cappella cattolica e interconfessionale, locali accessori e di servizio.

Il palazzo rosso, già dagli ultimi mesi dello scorso anno, è stato messo in sicurezza con una recinzione che ne ha delimitato l’accesso. Dopo lo svuotamento dell’edificio dagli arredi, già completato nei giorni scorsi, il raggruppamento di imprese avrà due mesi di tempo per avviare le operazioni di “strip out”. Si tratta dell’operazione con la quale saranno smantellati e portati in discarica elementi di finitura, quali porte interne, infissi in alluminio, vetrate, controsoffitti, tubazioni, materiali di isolamento, pavimenti in linoleum o pvc.

LA DEMOLIZIONE. Soltanto successivamente, nell’arco di quattro mesi,si procederà con la demolizione vera e propria che avverrà con l’utilizzo di un escavatore dotato di un lungo braccio meccanico con pinza idraulica. Saranno quindi usati sistemi di copertura per le facciate dell’edificio, oltre a cannoni d’acqua che, durante le operazioni dell’escavatore, consentiranno l’abbattimento delle polveri.

L’edificio eretto negli anni Ottanta – otto piani fuori terra per una superficie totale di circa 8mila metri quadri – non aveva più le caratteristiche edilizie e strutturali per essere adeguato e reso conforme ai moderni standard sanitari e alle normative di accreditamento. Infatti, già nel 2012 era stato completamente svuotato e abbandonato dall’allora Asl che aveva trasferito le degenze nella nuova ala Sud del Santissima Annunziata.

Tra le operazioni di “strip out” e quelle di demolizione, l’intervento durerà circa sei mesi.

Con l’avvio della demolizione del palazzo rosso, dovranno essere realizzate anche le nuove camere mortuarie al palazzo Clemente, in viale San Pietro 43. Una volta completate si potrà procedere alla demolizione delle camere mortuarie situate nell’area del Santissima Annunziata, e iniziare così gli scavi per la realizzazione dei sotterranei e dei parcheggi del nuovo Materno infantile.

L’apertura del cantiere ridurrà di circa sessanta stalli la disponibilità dei parcheggi all’interno del presidio ospedaliero di via De Nicola. Per l’utenza resteranno a disposizione i posti auto all’esterno e al piano interrato dell’ospedale Santissima Annunziata. Inoltre, sarà possibile trovare parcheggio anche nell’area del Palazzo Clemente, delle stecche bianche di viale San Pietro e della Clinica di Malattie infettive.

Prima dell’avvio delle demolizioni, inoltre, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Sassari, saranno decise eventuali modifiche alla viabilità, così da consentire in sicurezza il passaggio, in ingresso e in uscita, dei mezzi pesanti che trasportano il materiale alla discarica.

IL RESTO DEL PROGETTO. Il progetto prevede, inoltre, nell’area degli attuali parcheggi di Malattie infettive, la realizzazione di un nuovo edificio che avrà la funzione di accesso principale alle strutture che si trovano a valle di viale San Pietro e che svolgerà la funzione di collegamento con le due stecche bianche esistenti e, attraverso un tunnel, con il Materno infantile. Anche la palazzina di Malattie infettive sarà collegata all’edificio principale con percorsi al coperto.

Nel finanziamento dei lavori, inoltre, si prevede la ristrutturazione delle stecche bianche, la realizzazione di sei nuove sale operatorie e il completamento di alcuni spazi già esistenti. Quindi ancora la ristrutturazione di una parte del palazzo Clemente e del collegamento alla stecca bianca.

Nel progetto sono previsti, inoltre, lavori per la viabilità interna, per un parcheggio multipiano con circa 500 posti auto nell’area del complesso didattico e della Biologia, per un altro parcheggio su due livelli, con circa 200 posti auto, su via delle Croci e la cui copertura costituirà una piazza attrezzata a verde e con giochi per i bambini. Altri 150 posti auto saranno realizzati nel parcheggio sotterraneo della palazzina del Materno infantile.

RASSEGNA STAMPA

SCHEDA DELLA COMMESSA